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Regole verso lo Statuto

valide dal 19/20 dicembre 2009 al congresso fondativo del 2010 di SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’ – SEL

SEL si impegna ad attuare e promuovere i principi della Costituzione, posti a garanzia della libertà e responsabilità dei/delle singoli/e nella partecipazione e nell’ attività politica sia all’interno delle proprie sedi ed organizzazioni, sia nella sfera pubblica che nelle istituzioni democratiche.

SEL considera il rispetto della legalità costituzionale, coerentemente adottato nelle pratiche e nelle proposte, la prima essenziale risposta al degrado della politica e alla crisi di funzione e di rappresentanza dei partiti.

In particolare vanno attuate le garanzie per una libera e responsabile partecipazione di uomini e donne alla formazione della politica, dalla definizione di finalità e programmi, alle modalità di decisione su liste e candidature e sulla presenza di SEL in tutte le sedi istituzionali, da quelle rappresentative a quelle amministrative.

SEL ripudia ogni forma di violenza, materiale e simbolica, quale mezzo di attività politica, esercitata in modo diretto o indiretto, nelle relazioni politiche come in quelle private, nei confronti degli/delle avversari/e come degli/delle aderenti alla propria organizzazione .

SEL affida alla politica, a pratiche condivise di scelta dei/delle dirigenti e dei/delle candidati/e a rappresentarla nelle istituzioni la risposta ai processi di corruzione, di scambio affaristico-mafioso o corporativo che inquinano da tempo tutto il sistema politico. Senza dare alcuna delega alla magistratura, confondendo la responsabilità politica ed etica con quella giuridica, penale o civile. Ma senza neppure favorire forme di complicità e connivenza all’interno del ceto politico o di reti di scambio tra gruppi di interesse, leciti ed illeciti.

Della legalità costituzionale fanno parte a pieno titolo i valori del garantismo giuridico e dell’uguaglianza di fronte alla legge. E ne fanno parte le condizioni di ineleggibilità e incandidabilità, come di nomina a funzioni pubbliche, per i reati di corruzione e concussione e per quelli previsti dal “Codice di autoregolamentazione” Approvato dalla Commissione Antimafia.

Le prerogative poste a tutela della funzione elettiva e di governo non possono tradursi in privilegi, a tutela di posizioni ed interessi estranei all’esercizio di quella funzione.

SEL opera perché nell’organizzazione della società abbia pieno riconoscimento la dignità e la funzione sociale del Lavoro come diritto effettivo che ogni persona deve avere concretamente riconosciuto e garantito, in armonia con prescrizione dell’art. 4 della Costituzione della Repubblica.

SEL riconosce l’esistenza, il valore e l’indisponibilità di beni comuni come l’acqua, la qualità del territorio e del paesaggio, la conoscenza, la sicurezza nei e dei luoghi di lavoro e la salute.

Il riconoscimento e il rispetto dei beni comuni, della differenza sessuale e delle altre differenze costitutive della soggettività, da quelle religiose e culturali a quelle di capacità ed attitudine, della trasparenza nella gestione delle risorse, della solidarietà tra i territori ed altre reti di convivenza hanno per SEL conseguenze vincolanti nella sfera dei comportamenti sia collettivi che individuali, sia pubblici che privati.

La crisi climatica ed ambientale impone una riconversione della politica, delle sue forme e delle sue pratiche e del funzionamento delle pubbliche amministrazioni.

 

Art. 1 – Adesioni a SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’

Le adesioni a SEL hanno carattere individuale.
Possono iscriversi a SEL coloro che abbiano compiuto 14 anni e che ne condividano il progetto e i valori fondativi, senza alcuna discriminazione legata alle nazionalità, alle confessioni religiose, all’identità di genere e all’orientamento sessuale.
SEL è impegnata a promuovere la partecipazione politica dei/delle giovani, dei/delle migranti, e la valorizzazione delle pratiche di forum, associazioni e movimenti. Perciò istituisce luoghi di confronto permanenti di natura politico-programmatica e un Albo di sostenitori nazionali.

Luogo di iscrizione degli aderenti

Le adesione a SEL possono essere fatte:

  • presso il circolo territoriale
  • per luogo di studio/lavoro
  • a circoli tematici
  • all’albo delle iscrizioni nazionali on-line
  • Il versamento della quota è considerato elemento fondamentale per il perfezionamento dell’iscrizione. La quota tessera si ripartisce tra le strutture di SEL (nazionale, territori) secondo quote decise dal coordinamento nazionale.

L’adesione on-line si effettua attraverso il sito nazionale di SEL e avviene mediante pagamento con carta di credito, tramite servizio Paypal, o bonifico on-line indicando gli estremi dell’avvenuto versamento.
Tale adesione diventa effettiva quando il richiedente ritira la tessera presso il circolo territoriale, di studio/lavoro o tematico, presso il quale ha facoltà di “esercitare i propri diritti” (come da regolamento) o presso il coordinamento provinciale.

Albo di sostenitori nazionali

E’ previsto un albo nazionale dei/delle sostenitori/sostenitrici (elettori/elettrici) al quale ognuno può iscriversi tramite sito nazionale per esercitare i diritti partecipativi alla vita politica di SEL. A differenza degli/delle iscritti/e essi non hanno diritto di voto sugli organismi.

Art. 2 – Diritti degli aderenti a SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA’

Ogni aderente a SEL ha diritto di partecipare alle attività, alla discussione e alla formazione delle decisioni con piena libertà di opinione; di votare ed essere informato/a dei procedimenti delle votazioni degli organismi di propria competenza; di proporre e partecipare alle primarie che dovessero rendersi necessarie per la scelta delle cariche elettive del proprio territorio e nazionali; di partecipare alle scelte politiche di SEL; di promuovere e partecipare a forum tematici,
Ogni aderente a SEL acquisisce, con l’adesione, il diritto di elettorato attivo e passivo all’interno dell’organizzazione.

Art. 3 – Differenza di genere

SEL riconosce come fondante della propria soggettività e vita politica il pensiero e la pratica della differenza sessuale.
Le donne e gli uomini che lo desiderano possono realizzare la propria attività politica, in SEL, in luoghi di incontro permanenti per l’elaborazione e la pratica di una politica sessuata. SEL riconosce piena autonomia e uguale rilevanza politica a queste sedi e a queste esperienze politiche.
SEL si impegna ad assicurare quote delle risorse finanziarie alla promozione della partecipazione attiva delle donne alla politica.

Art. 4 – Organizzazione di SEL

Premesso che al prossimo congresso fondativo e nella elaborazione dello statuto si dovrà definire il modello organizzativo del nuovo soggetto, ivi compreso il tema dei modelli federali su dimensione territoriale, il regolamento propone in via transitoria la seguente struttura organizzativa:

  • circoli territoriali, tematici, di studio/lavoro, web e forum tematici
  • comitati costituenti provinciali, coordinamenti provinciali e coordinamenti esteri (paesi)
  • comitati costituenti regionali, coordinamenti regionali e i coordinamenti esteri (collegio dei paesi di residenza esteri)
  • forum tematici , provinciali e regionali, che possono organizzarsi in rete, sia per affinità dei temi, sia per individuare le connessioni tra temi diversi.
  • forum tematici nazionali, sia come luoghi autonomi rispetto a quelli territoriali, sia come sedi di confronto e coordinamento dei forum sul territorio.
  • comitato e coordinamento nazionali

Il circolo territoriale (comunale o intercomunale) e tematico si costituisce con minimo di 15 aderenti, quello di studio/lavoro con minimo 5 aderenti.
Il circolo è una struttura aperta al territorio ed alle esperienze politiche che lì si producono. Esso promuove in tutte le forme la crescita di iniziative anche con i non aderenti, consentendo che vi sia una piena partecipazione di gruppi, associazioni, singoli alla costruzione delle iniziative politiche.
L’Assemblea degli aderenti al circolo è il luogo di discussione e iniziativa politica.
L’Assemblea del circolo decide la composizione delle liste comunali. In caso di più circoli di uno stesso comune le liste per le elezioni comunali vengono decise dalla riunione congiunta delle Assemblee dei circoli.
Tutti i circoli di SEL procedono all’elezione di un coordinamento ed eventualmente un coordinatore/coordinatrice.

Art. 5 – Comitati costituenti e l’Assemblea nazionale

Comitato provinciale costituente di SEL.
A livello provinciale si costituisce il comitato provinciale costituente di SEL nelle forme e modalità democratiche e partecipative decise dagli aderenti.
Devono far parte del comitato provinciale:

  • un rappresentante per ogni circolo territoriale, tematico e di studio/lavoro del proprio territorio. I circoli superiori a 50 aderenti avranno diritto ad un/una rappresentante ogni 30 aderenti nel comitato provinciale e comunque in un numero non superiore ai 7.
  • i sindaci, i/le capigruppo dei consigli e gli/le assessori/e comunali e provinciali del territorio
  • i/le capigruppo delle circoscrizioni/municipi delle città metropolitane
  • il coordinamento provinciale eventualmente eletto nelle Assemblee provinciali di preparazione all’Assemblea nazionale del 19 e 20 dicembre
  • i/le delegati/e eletti/e all’Assemblea nazionale del 19 e 20 dicembre

Il comitato provinciale si deve riunire almeno 1 volta al mese.
Il comitato provinciale decide le proposte e le iniziative del proprio territorio, coordina l’attività dei circoli territoriali, tematici e di luogo di studio/lavoro di competenza, decide la composizione delle liste elettorali provinciali, indica la composizione delle liste circoscrizionali per le elezioni regionali.
Il comitato provinciale elegge un coordinamento – laddove ancora non eletto – e almeno un/una portavoce.
Tale elezione avviene a voto segreto, salvo modalità diversa che, se proposta, deve ottenere l’unanimità dei consensi.

Comitato regionale costituente di SEL.

Il comitato regionale di costituzione di SEL è composta da:

  • i/le portavoce provinciali del proprio territorio
  • i/le consiglieri/e ed assessori/e della regione
  • i/le delegati/e provinciali all’Assemblea di costituzione del 19 e 20 dicembre 2009

Il comitato regionale di SEL coordina l’attività politica della regione, promuove lo sviluppo e il rafforzamento di SEL sul territorio regionale, approva il listino e le liste circoscrizionali per le elezioni regionali.
Il comitato regionale propone, in caso di elezioni politiche anticipate i/le candidati/e nelle liste circoscrizionali di competenza.
Il comitato regionale si riunisce almeno 1 volta ogni 2 mesi.
Il comitato regionale elegge un coordinamento, e almeno un/una portavoce.
Il comitato regionale elegge una rappresentanza nel comitato nazionale che è definita da un numero di componenti stabilito per numero di abitanti della regione. (v. Tabella 1 allegata e parte integrante del presente regolamento).
L’ elezione del coordinamento regionale avviene a voto segreto, salvo modalità diversa che, se proposta, deve ottenere l’unanimità dei consensi.

Assemblea nazionale costituente di SEL.

L’Assemblea nazionale del 19 e 20 dicembre 2009 costituisce un comitato scientifico nazionale ed elegge il coordinamento nazionale e l’ufficio di tesoreria.

•Comitato scientifico

Del comitato scientifico dovranno far parte personalità e competenze nel campo della cultura, dell’economia e del sociale. Tali personalità potranno essere scelte anche tra i non aderenti.
Compito del comitato scientifico è quello di diventare un centro propulsore di attività di produzione di idee e di politiche culturali, nonché una sede di incontro e confronto tra le culture critiche del moderno capitalismo. Tra le sue finalità ha quella di ricostruire una chiave interpretativa della società italiana, europea e del mondo.
Da questo punto di vista il comitato scientifico, in piena autonomia, può fornire materiali preziosi per il programma fondamentale del nuovo soggetto politico.
Inoltre, il comitato scientifico ha il compito di svolgere attività di ricerca.
Il comitato scientifico è invitato permanente al comitato nazionale di SEL di regola senza diritto di voto. Partecipa al voto su documenti politici che riguardano le scelte politiche di indirizzo strategico, o eventuali opzioni politico-culturali che investono le finalità e i principi fondamentali di SEL.
Il comitato scientifico è composto da un massimo di 50 componenti. Elegge al suo interno un/una Presidente e un ufficio di presidenza.
I comitati regionali possono istituire comitati scientifici regionali, secondo le modalità di costituzione di quello nazionale.
Il Presidente del comitato scientifico fa parte di diritto del coordinamento nazionale.

•Coordinamento nazionale

E’ l’organismo con funzioni operative di SEL.
E’ composto da 24 componenti + 1 rappresentante per l’estero.
Il coordinamento nazionale nomina al suo interno una segreteria con funzioni organizzative. Compito del coordinamento nazionale è anche quello della convocazione del comitato nazionale e di definire gli ordini del giorno.

•Ufficio di tesoreria

L’ufficio di Tesoreria formato da 3 componenti è eletto con modalità di lista bloccata e voto palese
L’Ufficio di Tesoreria ha la responsabilità amministrativa, finanziaria e patrimoniale di SEL.

Coordinamento delle regioni

Il coordinamento delle regioni è costituito dai coordinatori delle 19 regioni e dai coordinatori delle 2 provincie autonome del Trentino e dell’Alto Adige.
Tale coordinamento è convocato in prima seduta dal coordinamento nazionale.
Il coordinamento delle regioni è in costante collegamento operativo e politico con il coordinamento nazionale

Comitato nazionale di SEL

Il comitato nazionale è composto dal coordinamento nazionale eletto dall’Assemblea del 19 e 20 dicembre e dai componenti dei coordinamenti regionali.
Il comitato nazionale promuove lo sviluppo ed il rafforzamento di SEL su tutto il territorio nazionale, coordina l’attività politica di SEL e, in caso di elezioni anticipate entro il congresso fondativo di SEL, approva le liste per le elezioni nazionali.
Il comitato nazionale si riunisce almeno 1 volta ogni 2 mesi.

Norma anti discriminatoria.

Le Assemblee, i comitati e i coordinamenti a tutti i livelli (provinciale, regionale e nazionale), riconoscendo la democrazia di genere come elemento costitutivo di SEL, dovranno assicurare che la presenza di un sesso rispetto all’altro nelle liste per l’elezione degli esecutivi e per quelle delle competizioni elettorali, non sia inferiore al 40%. Per garantire sempre questo rapporto, nella votazione di liste a tutti i livelli, si procederà alle nomine degli/delle eletti/e attraverso il meccanismo dello “scorrimento”.

Art. 5 bis – Organizzazione di SEL all’estero

Al fine di garantire la partecipazione politica, sociale e culturale degli italiani residenti all’estero, SEL organizza le proprie strutture anche all’estero, secondo modalità concordate con gli aderenti dei singoli paesi.
SEL si impegna a garantire la partecipazione al dibattito e al voto, a tutti i livelli in maniera piena, ai residenti all’estero. Il coordinamento nazionale, in accordo con i coordinamenti esteri, proporrà un apposito regolamento per consentirne il pieno esercizio.

Articolo 6 – Legale rappresentanza e amministrazione

La legale rappresentanza di SEL, nonché i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione è attribuita congiuntamente – nessuno escluso – ai componenti dell’Ufficio di tesoreria.
Nell’ambito delle funzioni e dei poteri ad essi attribuiti, i componenti dell’ufficio di tesoreria, su autorizzazione del coordinamento nazionale come previsto dall’articolo 8, avranno, tra l’altro, l’incarico di porre in essere congiuntamente ogni atto ed adempimento necessario al fine della partecipazione alle consultazioni elettorali, comprensivo del rilascio congiunto della autorizzazione all’uso del simbolo e della denominazione per le elezioni amministrative, circoscrizionali, comunali, provinciali e regionali a cui si deciderà di concorrere.
I componenti dell’ufficio di tesoreria provvederanno congiuntamente a richiedere ed incassare i rimborsi elettorali di cui alla legge n. 157/1999 e successive modifiche ed integrazioni, nonché i contributi a qualsivoglia titolo erogati dallo Stato.
La redazione, entro il 31 maggio di ogni anno, di un rendiconto annuale è di competenza dell’Ufficio di tesoreria.
Tale rendiconto sarà approvato, entro il 30 giugno di ogni anno dal coordinamento nazionale.
Il rendiconto sarà pubblicato secondo le modalità previste dalla normativa vigente e, in ogni caso, sul sito nazionale di SEL.
In conformità alle normative vigenti per le attività degli Enti non commerciali viene espressamente stabilito che: a. l’ Associazione nazionale ed ogni altra articolazione territoriale eventualmente costituita, non possono distribuire agli iscritti, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione, risorse o capitale, per tutta la durata della Associazione, salvo diverse disposizioni di legge; b. in caso di scioglimento della Associazione, l’eventuale patrimonio e/o avanzo sarà devoluto ad altri Enti o Associazioni con finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità. In caso di scioglimento di una articolazione territoriale eventualmente costituita il patrimonio e/o l’avanzo sarà devoluto all’Associazione nazionale e nel caso di contestuale scioglimento di questa ad altri Enti o Associazioni con finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità; c. La quota associativa è intrasmissibile e non dà luogo ad alcuna rivalutazione.

Art. 7 – Simbolo

La descrizione del simbolo di Sinistra Ecologia Libertà è la seguente:

“Cerchio a fondo bianco che riporta le tre scritte nell’ordine dall’alto in basso su tre righe: in formato maiuscolo SINISTRA in rosso e ECOLOGIA in verde. La scritta LIBERTA’ in nero con l’accento rosso a pennello è in formato maiuscolo corsivo. La lunetta inferiore del cerchio è riempita con colore rosso a pennello”. Il simbolo viene allegato ed è parte integrante del presente Regolamento.

Il Coordinamento nazionale è responsabile del simbolo e ne autorizza l’uso con la maggioranza qualificata dei suoi componenti, dando mandato ai componenti del Comitato di Tesoreria di porre in essere congiuntamente ogni atto ed adempimento necessario per il suo utilizzo, come previsto dall’articolo 6.

Art. 8 – Norma transitoria

Il presente Regolamento disciplina in via transitoria l’attività di Sinistra Ecologia Libertà sino alla approvazione dello Statuto da parte del Congresso fondativo che è convocato entro il mese di Luglio 2010

Allegato 1 – Tabella composizione Coordinamenti regionali

 

popolazione fino 1,5 milioni
ABRUZZO 5 COMPONENTI
BASILICATA
FRIULI V.G.
MOLISE
ALTO ADIGE
UMBRIA
popolazione da 1,5 a 3 milioni
CALABRIA 9 COMPONENTI
MARCHE
LIGURIA
SARDEGNA
popolazione da 3 a 5 milioni
EMILIA ROMAGNA 11 COMPONENTI
PIEMONTE/VALLE D’AOSTA
PUGLIA
SICILIA
TOSCANA
VENETO
popolazione oltre 5 milioni
CAMPANIA 15 COMPONENTI
LAZIO
LOMBARDIA
ESTERO
EUROPA 3 COMPONENTI
NORD E CENTRO AMERICA 2 COMPONENTI
AMERICA MERIDIONALE
ALTRI CONTINENTI
province autonome TRENINO A.A.
BOLZANO 3 COMPONENTI
TRENTO

 

Allegato 2 – simbolo SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’ e sua descrizione

Simbolo votato dall’Assemblea Nazionale di SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’ del 19 e 20 dicembre 2009
“Cerchio a fondo bianco che riporta le tre scritte nell’ordine dall’alto in basso su tre righe: in formato maiuscolo SINISTRA in rosso e ECOLOGIA in verde. La scritta LIBERTA’ in nero con l’accento rosso a pennello è in formato maiuscolo corsivo. La lunetta inferiore del cerchio è riempita con colore rosso a pennello.”

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